Venerdi 24 novembre alle ore 18,30 Mario Azzolini presenta il libro
“Senza Cipollata” di Giuseppe Imburgia e Agata Polizzi
Ciò che stiamo per raccontarvi è una storia d’amore: quella che lega due fratelli alla vita quando sembra che l’unica possibilità di conforto dipenda da un gesto di sfrenata purezza.
È anche quella che unisce un uomo alla sua terra, la Sicilia, delineata attraverso i sapori sani dell’arte culinaria locale, gli odori inebrianti dei gelsomini e i colori delle albe e dei tramonti.
Ciccio Borzì è sia un fratello sia un siciliano: un uomo solare e coinvolgente.
Ama la sua semplice vita di medico nel piccolo paese di Màgara, ma ancor più la sua famiglia.
Alle loro riunioni domenicali non può tuttavia partecipare il fratello Pietro la cui distanza, trovandosi a Milano, non deteriora quel legame indissolubile che diventa presenza costante nel momento del bisogno.
A fare da cornice alla vicenda, una serie di indimenticabili personaggi: il barbiere Giovannuzzu, i cui aforismi suppongono una lucida e sarcastica comprensione del genere umano; Edoardo Fici, il giovane medico, consapevole che la sua vita come missione sia naturale quanto il respirare.
Giuseppe Imburgia e Agata Polizzi hanno dato vita a un romanzo intenso, da toccare, da leggere, da vedere. Un libro in grado di condurci attraverso un viaggio nella splendida Sicilia e nei meandri dell’animo umano pur rimanendo immobili, facendoci scoprire che tra lo spirito dell’isola e la disposizione d’animo dei suoi abitanti esistono continui rimandi guidati da atti d’amore che devono fare bella mostra di sé per la curiosità, l’intelligenza e la ricchezza interiore di tutti noi.
Giuseppe (Pippo) Imburgia, odontoiatra palermitano alla sua prima esperienza letteraria.
Agata Polizzi, storico dell’arte, PhD in storia dell’architettura, giornalista pubblicista.
Curatrice per le arti visive, collabora con differenti istituzioni museali e gallerie indipendenti.
L’intervento sul testo di Senza cipollata è la sua prima scrittura non specialistica.